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Strategie per sostenere i bambini adottati, in affido e in comunità nella scuola

Le esperienze della prima infanzia possono avere un impatto sulla capacità di ogni bambino di apprendere e di creare relazioni con i coetanei e gli adulti. Un ambiente domestico sicuro, figure di riferimento attente e un'esperienza scolastica stabile sono fattori cruciali per la salute e lo sviluppo fisico ed emotivo dei bambini.

Di seguito sono riportate una serie di semplici strategie per aiutare i bambini adottati e collocati in modo permanente a scuola a

Sentirsi al sicuro

Costruire relazioni di fiducia con gli adulti
Gestire i loro forti sentimenti
Imparare e fare progressi
Sentirsi al sicuro
Rendere il mondo prevedibile utilizzando routine e rituali familiari, ad esempio: “Il martedì facciamo sempre…”.
Disporre di uno spazio sicuro designato e pianificare con il bambino quando e come utilizzarlo.
Ridurre al minimo il rumore e il caos nell’ambiente attraverso l’impegno a non alzare la voce e una forte presenza di adulti quando i bambini si muovono all’interno della scuola.
Utilizzare esercizi di mindfulness per radicare il bambino nel momento presente, ad esempio: “Dimmi i diversi suoni che puoi sentire; dimmi le cose verdi che puoi vedere in questa stanza”.

Costruire relazioni di fiducia con gli adulti

Assegnare un operatore chiave che dedichi regolarmente del tempo a costruire una relazione con il bambino.
Usare oggetti di transizione e cartoline durante le vacanze per mantenere un legame con il bambino, facendogli sapere che è tenuto in considerazione anche quando non è a scuola.
Incoraggiare il bambino a cercare e accettare aiuto: Quando sei nei pasticci puoi venire da me e saremo sempre in grado di risolverli insieme”.
Ricollegarsi al bambino e riparare quando le cose sono state difficili: “È stata una giornata difficile, vero? Non vedo l’ora di rivederti in classe domani”.

Gestire le emozioni forti

Dare un nome ai sentimenti difficili dei bambini e convalidarli: “So che è triste rientrare in casa quando la ricreazione è finita. So che vuoi giocare più a lungo”.
Siate curiosi, “chiedetevi ad alta voce” cosa sta provando il bambino e come questo si collega a ciò che sta accadendo nell’ambiente.
Lavorare con il genitore del bambino per identificare ciò che lo aiuta a calmarsi, ad esempio facendo un’attività ripetitiva o usando i sensi del tatto o dell’olfatto.
Tenete il bambino vicino a voi in modo da poterlo calmare e aiutare, piuttosto che mandarlo via a gestire le sue sensazioni da solo.

Apprendimento e progressi

Differenziare i compiti in base al livello di concentrazione del bambino.
Aiutare il bambino a iniziare e a mantenere il compito utilizzando suggerimenti e indicazioni visive.
Modellare gli errori e gli sbagli, per aiutare il bambino ad assumersi dei rischi nell’apprendimento.
Ripassare e rinforzare regolarmente l’apprendimento precedente, applicandolo in contesti diversi.

The BRIGHTER FUTURE project has been funded with support from the European Commission. This publication reflects the views only of the authors, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.